L’Autogrill più fotografato al mondo.
Villoresi Ovest
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Tra passato e futuro.
Il progetto, curato dallo studio di architettura Andrea Langhi Design, ha rispettato le proporzioni e dimensioni originali.
All’esterno è stato mantenuto l’enorme tripode ad arco originale, icona storica dell’edificio e visibile anche da lontano, dove oggi sono state installate luci a LED, che cambiano colore e ne aumentano la visibilità di notte. L’edificio centrale a forma di tronco di cono è stato ricostruito con materiali moderni e ad alta efficienza energetica, come i vetri a doppia camera con pellicole filtranti per i raggi UV.
I materiali utilizzati per l’interno sono ispirati alla tradizione del design italiano, come il legno di noce, il marmo e l’ottone, abbinati a materiali e impianti innovativi, rispettosi dell’ambiente, e a strumenti di comunicazione moderni e tecnologici. Anche l’originale e imponente lampadario a goccia d’ispirazione barocca, al centro dell’area conviviale, è stato portato a nuova vita, restaurato e dotato di lampadine a LED per diminuire l’impatto energetico.
L’attenzione alla sostenibilità.
Autogrill ha voluto creare una forte connessione fra tradizione e innovazione, pensando a un edificio con le più moderne tecnologie.
Autogrill 1958 è dotato di vetri con elevate performance in termini di isolamento termico, l‘impianto di climatizzazione è ad alta efficienza energetica e l’acqua calda viene fornita agli impianti di lavaggio per abbattere del 50% l’utilizzo delle resistenze elettriche. Un pozzo consente di attingere l’acqua piovana da dedicare allo scarico dei bagni, con un sensibile contenimento di consumo di acqua industriale.
Le unità di trattamento dell’aria sfruttano il raffrescamento naturale per la ventilazione degli ambienti e il ricambio d’aria quando si verificano le condizioni esterne ottimali, escludendo l’uso dell’impianto di climatizzazione.
Sempre a protezione dei consumi energetici, Villoresi Ovest è dotato di una sistema di regolazione degli impianti a distanza, per garantire il massimo comfort interno e non disperdere energia elettrica. È stato anche realizzato un impianto fotovoltaico da 20kW per auto-produrre parte dell’energia necessaria ai servizi. L’illuminazione sia interna che esterna è realizzata con tecnologia 100% LED, a basso consumo.
Autogrill non smette mai di innovare per poter rispondere ai parametri che il mondo circostante richiede. Nel 2021, Villoresi 1958 ha ottenuto due nuove importanti certificazioni che riguardano l’ambiente e la sostenibilità: ISO 14001 Sistema di Gestione dell’Ambiente e EMAS (Eco-Management and Audit Scheme).
MATERIALI INNOVATIVI ED ECONOMIA CIRCOLARE
Per tutta la pavimentazione e i rivestimenti sono state utilizzate piastrelle Active Ceramic con proprietà certificate battericide e antivirus, attive anche nelle ore di buio grazie alla composizione con ioni di argento, e pitture Airlite, capaci di abbattere gli agenti inquinanti.
Per gli arredi sono stati utilizzati materiali sostenibili e rispettosi dell’ambiente, derivanti dal riutilizzo di scarti di lavorazione di prodotti utilizzati nei punti vendita Autogrill. In particolare l’isola centrale e le boiserie sono realizzati in WASCOFFEE®, il materiale sviluppato e brevettato da Autogrill, ottenuto dagli dai fondi del caffè.
Inoltre, per la prima volta, è stato usato WASORANGE® (partner tecnologico KRILL design), un altro materiale esclusivo derivante dagli scarti delle arance delle spremute, utilizzato per i contenitori delle bustine di zucchero presenti nel ristorante come elementi unici di design.
Scopri perché WASCOFFEE® è così speciale
LA COLLABORAZIONE CON COMETA
In questo contesto, si inserisce la collaborazione con Cometa, realtà impegnata nell’accoglienza, nell’educazione e nella formazione di bambini e ragazzi in situazioni difficili. Cometa, con la sua “Contrada degli Artigiani”, ha realizzato per Villoresi Ovest il grande tavolo in legno di barrique, posizionato al centro del ristorante, sotto il lampadario storico. Il progetto propone originali combinazioni di materiali di pregio, antichi o di recupero come il legno delle botti di vino e gli scarti di lavorazioni del vetro di murano, che uniscono sapienza artigiana, riuso della materia e perfetto equilibrio estetico.